Hanno fatto molto discutere le dichiarazioni di Giovandomenico Lepore, ex Procuratore Capo di Napoli che ha seguito da vicino il processo di Calciopoli.
Secondo il magistrato, l’Inter si sarebbe salvata da un processo penale solo perché furono pubblicate le intercettazioni dei suoi dirigenti, Massimo Moratti e Giacinto Facchetti.
Le dichiarazioni di Lepore sono state rilasciate a Top Calcio 24 ma non rappresentano una novità assoluta, visto che già nel 2007 il magistrato aveva parlato di indagini interrotte per fuga di notizie.
“Col processo di Calciopoli – dice Lepore – abbiamo accertato le responsabilità penali di una squadra (la Juve, ndr) e stavamo accertando quelle di un’altra squadra milanese che non è il Milan, quindi l’Inter. Purtroppo sono state pubblicate le intercettazioni, una quantità immane di materiale e non c’erano più le condizioni per proseguire le indagini con segretezza”.
Fonte: Sportforever.it
(di Paolo Carasso)
Secondo il magistrato, l’Inter si sarebbe salvata da un processo penale solo perché furono pubblicate le intercettazioni dei suoi dirigenti, Massimo Moratti e Giacinto Facchetti.
Le dichiarazioni di Lepore sono state rilasciate a Top Calcio 24 ma non rappresentano una novità assoluta, visto che già nel 2007 il magistrato aveva parlato di indagini interrotte per fuga di notizie.
“Col processo di Calciopoli – dice Lepore – abbiamo accertato le responsabilità penali di una squadra (la Juve, ndr) e stavamo accertando quelle di un’altra squadra milanese che non è il Milan, quindi l’Inter. Purtroppo sono state pubblicate le intercettazioni, una quantità immane di materiale e non c’erano più le condizioni per proseguire le indagini con segretezza”.
Fonte: Sportforever.it
(di Paolo Carasso)