Un vecchio e un bambino si preser per mano
e insieme lasciarono mogi S. Siro.
Un coro avversario si alzava lontano
e ricominciava a prenderli in giro.
L'immensa spianata sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e per l'arbitraggio imprecava ciascuno
mentre alcune bandiere già andavano in fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva,
con l'anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguer nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, esaurite le preci:
"Immagina questo nel 2010.
Immagina i botti, immagina i cori
e pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa spianata s’udivan sussurri
e grida incessanti di fans nerazzurri,
‘triplete’, esultavan d’Europa i campioni,
vincenti (!?) in Italia da cinque stagioni." (o 4? o 3?)
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste,
poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre."
("Non me ne voglia il buon vecchio Francesco Guccini!")
(di Giovanni Seccia)
e insieme lasciarono mogi S. Siro.
Un coro avversario si alzava lontano
e ricominciava a prenderli in giro.
L'immensa spianata sembrava arrivare
fin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e per l'arbitraggio imprecava ciascuno
mentre alcune bandiere già andavano in fumo.
I due camminavano, il giorno cadeva,
il vecchio parlava e piano piangeva,
con l'anima assente, con gli occhi bagnati
seguiva il ricordo di miti passati.
I vecchi subiscon le ingiurie degli anni,
non sanno distinguere il vero dai sogni,
i vecchi non sanno nel loro pensiero
distinguer nei sogni il falso dal vero.
E il vecchio diceva, esaurite le preci:
"Immagina questo nel 2010.
Immagina i botti, immagina i cori
e pensa alle voci e pensa ai colori.
E in questa spianata s’udivan sussurri
e grida incessanti di fans nerazzurri,
‘triplete’, esultavan d’Europa i campioni,
vincenti (!?) in Italia da cinque stagioni." (o 4? o 3?)
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
e gli occhi guardavano cose mai viste,
poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre."
("Non me ne voglia il buon vecchio Francesco Guccini!")
(di Giovanni Seccia)